Si tratta di un messaggio forte e chiaro, quello lanciato dal Prof. Ugo Boggi, Direttore di Chirurgia Generale presso l’AOUP di Pisa, in occasione della conferenza stampa svoltasi mercoledì 26 maggio presso la Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti per la consegna alla “Pubblica Assistenza di Pisa“, di un massaggiatore cardiaco donato dall’Associazione “Per Donare la Vita Onlus” con il contributo di Carta Etica Unicredit.

In sintesi, l’Istituto di credito, come specificato dal Dr. Stefano Centelli dell’Area Manager Pisa, Lucca e Massa di Unicredit, accantona su di un fondo la quota del due per mille per ogni operazione eseguita dai propri clienti utilizzando la loro carta di credito, somma poi destinata ad iniziative benefiche come quella oggi pubblicizzata, di un elevato significato in relazione alla salvaguardia di vite umane.

Ed è su questo punto, infatti, che il citato Prof. Boggi si esprime ricordando: “Questa donazione aumenta le capacità di risposta del nostro sistema di emergenza sanitaria sul territorio alle urgenze cardiache, il che vuol dire che qualsiasi cittadino che si dovesse trovare ad affrontare un’emergenza quale un arresto cardiaco, oggi può giovare di un apparecchio tecnologicamente sofisticato che offre la possibilità di un massaggio cardiaco perfetto, così da andare a completare l’offerta già esistente in città grazie al posizionamento in vari punti di defibrillatori che, però, non sono di alcun aiuto nel caso di arresto dell’organo, in quanto l’unico intervento valido è quello di operare attraverso un massaggio e la possibilità di eseguirne uno in maniera perfetta grazie all’utilizzo meccanico aumenta le possibilità di ripresa della persona affinché giunga ancora in vita all’Ospedale dove poi esistono tutte le competenze ed attrezzature del caso

Ci auspichiamo pertanto“, prosegue il Prof. Boggi, “che altri seguano il nostro esempio, rivolgendomi in particolare alle Fondazioni ed Istituti bancari del territorio, ma anche a privati cittadini ed iniziative private al fine di andare ad aumentare il numero di questi dispositivi di cui ogni ambulanza dovrebbe essere dotata, come avvenuto nel corso della scorsa edizione della “Pisa Half Marathon”, nella quale è main sponsor Unicredit, un grande Istituto che ha abbracciato immediatamente quello che è lo spirito di tale Manifestazione – che si svolge annualmente a metà ottobre – vale a dire un’iniziativa benefica che oggi ha portato a questo lodevole risultato, ma che continuerà anche per le edizioni a seguire

Nello specifico, conclude il Prof. Boggi, la nostra speranza è quella di dotare ciascuna delle tre principali Associazioni di volontariato – ovvero Misericordia e Croce Rossa, oltre alla Pubblica Assistenza – di questo apparecchio, auspicando di non essere soli in questa impresa e, pertanto, colgo l’occasione per stimolare, laddove ve ne siano le possibilità, iniziative analoghe a quanto effettuato da Unicredit in modo da aiutarci in questa operazione che va a beneficio del nostro territorio, intendendosi per tale un qualcuno che non conosciamo, come non sappiamo se e quando si verificherà un tale evento, ma con l’augurio che in quel momento trovi ciò di cui ha bisogno“.

“Pisa è una città sempre più cardioprotetta – ha dichiarato il Sindaco di Pisa Michele Conti – grazie anche all’arrivo del massaggiatore cardiaco acquistato dall’associazione “Per donare la vita onlus” con il contributo di Carta Etica UniCredit. Il dispositivo salvavita che viene donato alla Pubblica Assistenza di Pisa è uno dei frutti preziosi dell’impegno profuso dall’Associazione che organizza nella nostra città la Pisa Half Marathon. La maratona è un appuntamento fisso da anni, un evento importante, da molteplici punti di vista: da un lato la corsa promuove il valore della solidarietà, la passione per lo sport e la cultura del dono, dall’altra è una grande opportunità per la città di Pisa in termini di visibilità e promozione turistica. E noi siamo orgogliosi di ospitarla ogni anno. Desidero pertanto ringraziare il Professor Ugo Boggi e l’associazione “Per donare la vita onlus”, per l’impegno a favore del territorio che mette al centro la salute delle persone, l’utilità e l’inclusività dello sport, sensibilizza alla donazione degli organi e dà lustro alla nostra città, oggi anche con questo atto concreto di cui siamo grati e riconoscenti”.

A beneficiare del massaggiatore cardiaco, è come detto la Pubblica Assistenza di Pisa, il cui Presidente Alessandro Betti sottolinea: “Si tratta di un importante cambiamento, soprattutto per chi si dovesse trovare nella disgrazia di aver bisogno di questo apparecchio, in quanto rappresenta un indubbio miglioramento della qualità del servizio che svolgono i nostri volontari e, per l’Associazione, è una importante gratificazione che, in una fase così complessa come quella dell’emergenza sanitaria derivante dalla pandemia Covid-19, non fa altro che spronarci a dare sempre il meglio, pur se adesso si attiva la fase della formazione dei nostri volontari in quanto si tratta di un’apparecchiatura che necessita di personale che abbia le capacità di utilizzarlo così come previsto.
Logicamente, avendo un solo massaggiatore a disposizione, continua Betti, lo stesso sarà installato sull’ambulanza di emergenza, vale a dire quella con medico a bordo, ancorché ciò possa creare problematiche in caso si verifichi una contestuale pluralità di emergenze, il che sta a significare che iniziative come quella odierna debbano essere quanto prima replicate per dotare con tale apparecchio tutte le unità di assistenza, comprese ovviamente quelle della Misericordia, al fine di equipararci ad altre realtà della nostra Regione che si sono mosse in anticipo su questa problematica e far sì che ogni ambulanza sia immediatamente operativa per garantire un servizio adeguato“.

Fonte: Pisanews


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